4.2.09

 

Seminario

Lunedi 23 febbraio 2009

Il laboratorio di didattica multimediale della Storia Ssis Pisa e IC Toniolo Pisa

organizzano un seminario

Innovazione didattica e tecnologie dell'informazione e della comunicazione

Locandina con il programma

Mattina ore 10.00-13.00

L’innovazione didattica: la formazione docente e l’uso delle Tic

Pomeriggio ore 14.45-18.30

Esperienze a confronto

Christine Montuori, “Uso delle tic: come formare i docenti, come formare gli alunni? Un esempio di una ricerca in Francia" (Docteur en Sciences de l'Education Membre d'une equipe de recherche UMR ADEF de l'Universite de Provence (Unite Mixte de Recherche Apprentissage Didactique Evaluation Formation) Academie d'Aix Marseille

Gabriella Raschi, “Discutiamo di storia nel nostro blog, un esperimento”, (docente tutor Istituto Istruzione superiore Mazzini, La Spezia, sezione linguistica)

Simonetta Noferi, “Buone pratiche nell'uso delle ICT a scuola: un esempio di multimedialità a storia". (ex allieva SSIS docente Istituto Istruzione Superiore "Bernardino Lotti", sezione Liceo Classico di Massa Marittima)

Marinella Lizza, "L'uso dei Protocolli dei Savi di Sion come fonte storica attraverso l'analisi di alcuni siti web" (ex allieva SSIS docente Liceo Scientifico "Italo Calvino" Citta della Pieve Perugia)

Per informazioni e per iscriversi rivolgersi a patrizia.fornaciari2@istruzione.it


8.6.08

 

Didattica Multimediale di Storia
8° ciclo a.a. 2007-2008

Durante quest’anno sono state introdotte due modifiche: l’attività con l’uso degli strumenti multimediali è stata collegata a quella delle fonti e della ricerca nel web; per l’attività a distanza è stata utilizzata una nuova piattaforma Docebo installata sul sito dell’IC G. Toniolo di Pisa.

Questi gli obiettivi delle scelte:

coinvolgere le scuole dove si svolge il tirocinio

lavorare per un uso didattico educativo della rete

Produzione –5 laboratori di didattica multimediale (di cui 4 inseriti nella community) e 10 laboratori sulle fonti e la ricerca nel web. L’uso didattico del web è l’attività che ha riscontra to maggiore interesse

Nel laboratorio di didattica multimediale sono state preparate unità didattiche utilizzando la multimedialità (le forme scelte sono state le diapositive per affiancare una lezione, la scelta di immagini da proiettare, la dispensa da proiettare e stampare). Il materiale è consultabile a questo collegamento

Nel laboratorio sulle fonti e la ricerca nel web sono fatte simulazioni per utilizzare a fini didattici la ricerca in rete (si tratta di lavori sulla Rivoluzione inglese).

Alcuni esempi sono consultabili a questo collegamento.

Attività Questi gli argomenti tratatati

l’Arco di Settimio Severo nel Foro Romano e la raffigurazione, nei pannelli di quel monumento, di precisi episodi relativi alle campagne militari condotte in Oriente dall’imperatore. Lucia Fiore e Francesca Simonelli.
Il nostro laboratorio si compone di:
1. Una presentazione in ppt,
2. un file “word”, contenente testo e alcune immagini.
L’analisi puntuale dei rilievi è imprescindibile dal confronto con i due differenti resoconti che due storici, Cassio Dione ed Erodiano, offrono delle guerre contro i Parti combattute da Severo. Nel nostro lavoro mostriamo infatti come sia stato possibile alle maestranze che lavorarono all’Arco manipolare con i mezzi in loro possesso la sequenza degli episodi delle guerre partiche in chiave propagandistica, per celebrare i successi dell’imperatore in Oriente.
L’obiettivo è di far riflettere gli studenti sulla diversa tipologia di fonti a disposizione dello storico e far maturare in loro coscienza della necessità di sottoporre le fonti ad un’attenta analisi ed interpretazione critica.

La nascita dei Comuni italiani Lucia Zollo
Un file "Introduzione", in cui viene spiegato il tipo di attività che si vuole proporre.
Una presentazione, strumento efficace e diretto come power point,
Una dispensa Lettura-immagine.
Una dispensa con esercizi su fonti e proposte di ricerca e attività da svolgere nel laboratorio di informatica e terminare a casa e/o in classe

La propaganda durante la guerra civile di Spagna

Roberta Occhipinti, Donatella Paolini, Sergio Quaranta
All'interno del file compresso:
- una lettera di presentazione del lavoro
- due file powerpoint con immagini di propaganda
- dispense con la spiegazione

Le case-torri nella città di Pisa

Federica Fiorio Gabriele Verità

- Sapere estrarre da immagini significative le informazioni necessarie alla formulazione di un’ipotesi storiografica coerente (esame critico e contestualizzazione storica);

- concretizzare visivamente gli insegnamenti di storia locale;

- maturare la consapevolezza storica del patrimonio archeologico della città di Pisa favorendo l’attaccamento al territorio

La deportazione a Spezia: tracce del passato nel percorso cittadino

Lorenza Boggi

Il laboratorio è stato utilizzato per la costruzione di un blog aperto dagli studenti e dalla tutor Gabriella Raschi (Liceo Linguistico e socio psico-pedagogico Mazzini di La Spezia classe V) raschi a cui ha partecipato attivamente la tirocinante

Community – la piattaforma Docebo è stata di non semplice utilizzazione perché fornita di molti strumenti adatti alla gestione di corsi per studenti e meno agevole per futuri insegnanti che fanno esperienza di attività a distanza

Forum –

Un forum sull’autovalutazione dei laboratori e all’interno 4 argomenti corrispondenti ai laboratori presentati. Nel forum sono stati discussi i risultati dell’esperienza di tirocinio dei tre laboratori applicati nelle scuole La nascita dei comuni nella Scuola media Dante Alighieri di Città di Castello classe II tutor prof. Francesca Battistoni; l’arco di Settimio Severo nel Liceo classico Repetti di Carrara classe V tutor Raffaella Cioppi; La deportazione a Spezia Liceo Linguistico e socio psico-pedagogico Mazzini classe V tutor Gabriella Raschi.


4.3.07

 
Didattica Multimediale di Storia 7^ ciclo
a.a. 2006-2007
Obiettivi
−utilizzare la potenzialità delle Ict nella didattica della Storia preparando prodotti multimediali validi ai fini educativi
−favorire fra gli insegnanti la comunicazione/collaborazione a distanza per affrontare i problemi della didattica, discutere e conoscere le pratiche migliori per la didattica o‘buone pratiche’.
Il concetto di buone pratiche fa riferimento alla comunità di pratica o delle migliori pratiche “piccoli gruppi di soggetti che basano la loro crescita professionale non tanto su un percorso formativo tracciato (eterodiretto), quanto piuttosto sulla condivisione delle esperienze, sull’individuazione delle migliori pratiche e sull’aiuto reciproco nell’affrontare i problemi quotidiani della propria professione” G. Trentin, Apprendimento in rete e condivisione delle conoscenze. Ruolo, dinamiche e tecnologie delle comunità professionali online, Milano, Angeli, 2004
Itinerario dei due anni
−lab Didattica multimediale 1^anno (20.03.06)
−formazione del gruppo e la corrispondenza interna
−incontri in presenza (due il 7.06 e il 9.11)
−produzone dei lavori
attività a distanza (settembre/ottobre '06 febbraio/marzo '07)
−lab Didattica multimediale 2^ anno a chiusura del ciclo (5.03.07)

Produzione

- 12 laboratori (di cui 8 inseriti nella community) di didattica multimediale e 5 laboratori sulle fonti e la ricerca nel web che sono stati inseriti nella community

Attività

- 20 allievi hanno lavorato alla preparazione dei percorsi con la multimedialità (la soluzione scelta è quella della dispensa con editor testi a cui è associata una proiezione con diapositive, un lab ha affiancato un programma per le pubblicazioni e un altro ha utilizzato anche audiovisivi) e altri 10 hanno lavorato sulle fonti e la ricerca nel web (sul modello del web quest).

Community

- 26 allievi si sono iscritti alla community di cui 4 hanno seguito, come partecipanti, senza intervenire nel forum

Forum

– due forum aperti con 10 argomenti e 38 interventi complessivi

Forum sull’autovautazione

- 8 argomenti, corrispondenti agli 8 laboratori, con 32 interventi



Lab - Cartoline di propaganda (Sara Fornasini)
autovalutazione
I linguaggi multimediali possono completare e per molti aspetti sostituire la lez frontale là dove è carente (documenti, materiale iconografico, ..), è necessario trovare soluzioni digitali calibrate sui differenti prerequisiti degli studenti, insegnare a valutare le fonti digitali. Come?
Il dibattito sul forum
La costruzione di un giornale storico per sviluppare competenze e permettere la creatività. La valutazione delle fonti in rete
Buone pratiche suggerite
Trovare soluzioni che permettano di consolidare le conoscenze storiche e sviluppare la produzione creativa (esempio un giornale storico)
Insegnare a valutare le fonti digitali: fornire indicazioni di siti storici, correlare internet e le fonti storiche e storiografiche cartacee, selezionare il materiale in internet secondo criteri desunti dal manuale di storia, insegnare a usare correttamente un motore di ricerca

Storia e fonti audiovisive (Giacomo Pera)
Autovalutazione
Il taglio che è stato dato al lavoro “come si fa a valutare se la ricostruzione storica è valida e credibile? Si possono confrontare la ricostruzione con le immagini originali e valutare la ricostruzione, la scelta dell’ambientazione, il tipo di immagine, cioè la fotografia scelta.”
Questa impostazione ha spostato l’attenzione sulla validità del film e lo spazio al documentario è stato in funzione del film.
Questo lavoro ha utilizzato gli audiovisivi non tanto come fonti storiche ma come strumenti per cogliere i molteplici aspetti (militari, psicologici, economici…) del periodo di guerra, per mettere gli studenti dentro gli eventi
Il dibattito sul forum
I film possono essere usati come fonte per lo studio della storia?
Alcune risposte
−I film storici ci informano molto di più sul periodo in cui sono stati realizzati che sulle ricostruzioni delle vicende storiche narrate.
−Per usarli come fonti quindi bisogna metterli in relazione con il loro contesto storico. Questa operazione a scuola è difficile perché i giovani che vedono un film prestano attenzione alla vicenda narrata e poco sono interessati al periodo in cui è stato realizzato il film.
−Sì, se sono integrati con le fonti cartacee.
−Bisogna spostare l’attenzione sull’idea di guerra che emerge dal film e vedere come dall’idea di “guerra come identità di un popolo e di un individuo si passa a quella di guerra come perdita di sé e della propria realtà”.
−Il film coinvolge i ragazzi, è necessario preparare un buon questioario per insegnare a leggerlo e a interpretarlo.
Buone pratiche suggerite
Se si usano audiovisivi, come film e documentari, senza guastare il piacere della visione, è necessario trovare i modi per far riflettere sul punto di vista, interrogare le informazioni per conoscere che cosa pensava l‘epoca che le ha prodotte, naturalmente sia dell’una sia dell’altra produzione si dovrà conoscere la data.
E’ utile didatticamente mettere a confronto opere che presentano angolature diverse, oppure film e documentario lavorando sia sul montaggio sia sulla voce fuori campo che accompagna il documentario
Allora si potrebbe proporre agli studenti una scheda con alcune domande per focalizzare l’attenzione su pochi punti importanti, ad esempio sull’idea di guerra che emerge dal film e su quella che emerge dal documentario di cui si dovrà tener conto non solo del montaggio ma anche del commento che accompagna le immagini.

Il variegato panorama interventista (Fabio Furciniti)
Autovalutazione
Un lab sulle immagini e sul vario ruolo che possono avere (introdurre il concetto, offrire supporto al testo, introdurre un problema, corredare la spiegazione). Il rapporto immagine - testo scritto (integrazione e memorizzazione) e la composizione delle slide secondo regole precise sia per il contenuto (pochi concetti e rapporto stretto con le immagini) sia per il formato (grassetto, elenchi puntati). Intervento degli studenti che lavoreranno su documenti e testi di storiografia ed esporranno utilizando una proiezione loro
Il dibattito sul forum la proiezione per rendere efficace la lezione e ovviare al rischio di una esposizione elencativa; equlibrio tra cotenuti e supporto grafico con attività di laboratorio. Rapporto stretto Ict e testi cartacei (il materiale di questo lab è stato utilizzato con successo in un tirocinioper di un altro specializzando)
Buone pratiche suggerite
Le Ict si integrano con materiale cartaceo tradizionale per fissare le informazioni e trasformarle in conoscenza, le attività di laboratorio con gli alunni rafforzano le conoscenze.

La situazione geopolitica prima e dopo la guerra (Elisabetta Ratti, Francesco Postorino, Elisa Petacco, Luca Rapisarda)
Autovalutazione
Rendere più efficace la lezione dilogata richiamando le conoscenze pregresse e facilitando il raggiungimento degli obiettivi. Utilizzare carte geostoriche per affrontare argomenti estesi.
Buone pratiche suggerite
Scegliere le carte più adatte ad affronare lo specifico argomento; scegliere carte geostoriche ben leggibili e commentabili; insegnare a leggerle e a interpretarle e dare consegne per utilizzarle (ad esempio scrivere la didascalia)

Lorenzo Viani e la guerra (Irene Santucci)
Autovalutazione
Integrare le opere pittoriche, i disegni e i testi di un letterato-pittore che ha partecipato alla guerra. Non si tratta di una lezione frontale ma di una simulazione di un’ipotetica realizzazione degli studenti. Procedura seguita: testare l’efficacia dello strumento per correlare testi letterari e dipinti; eseguire le consegne perché fossero formulate dettagliatamente e in modo concreto; dare indicazioni per scegliere immagini coerenti e coese al testo leterario
Il dibattito sul forum
Il supporto digitale è utile in questi lavori con le immagini, ma non deve mancare l’integrazione con con gli altri strumenti per non togliere spessore all’argomento.
Alcuni limiti nel tipo di software scelto (le diapositive) quando si tratta di un lavoro di riflessione e di studio su un autore
Buone pratiche suggerite
Prima di procedere alla scelta di risorse in internet è necessario analizzare il tema su fonti attedibili. Quando si utilizza una risorsa in internet bisogna fare una selezione del materiale recuperando solo quanto utile ai fini proposti.

Manifesti di propaganda (Cinzia Tonetti)
Autovalutazione
Utilizzare le immagini fuori dal manuale e individuare strategie di lettura delle cartoline. Proporre un percorso partendo da domande a cui a fine percorso si deve saper rispondere. Il procedimento prevede la lettura delle immagini e delle informazioni esplicite con l’individuazione delle tematiche grazie a domande guida. A conclusione si forniscono altre immagini senza guida e la verifica prevede la preparazione di didascalie alle cartoline secondo consegne precise
Il dibattito sul forum
La galleria di immagini è efficace e utile l’esercitazione di lettura. Bisogna arrivare anche all’interpretazione delle immagini interrogando queste fonti anche sulle informazioni implicite, qual è l’ immagine che della guerra, della famiglia, del soldato ha l’Italia del 1915?
Buone pratiche suggerite
Focalizzare bene l’obiettivo senza allargare il campo; conoscere l’argomento e documentarsi; dare indicazioni di risorse in rete da cui partire

Altri laboratori inseriti nella community:
Il variegato panorama dell’interventismo (Nicola Iannaccone, Mariaudienza Piccininno, Francesca Solina); La Conferenza di Parigi- il Trattato di Versailles e le conseguenze nel dopoguerra (Paola Franceschino, Michela Gubbiotti, Irina Moaru, Stefano Petroni, Lisa Sabò)

Forum sul tirocinio - 2 argomenti con 6 interventi
Stati sperimentati diversi laboratori: le cartoline di propaganda, storia e fonti audiovisive, il variegato panorama interventista, i manifesti di propaganda.
Dei tirocini su progetto si parlerà nell’ultimo incontro



Per quanto riguarda le esperienze di web quest si riporta un esempio a titolo dimostrativo.

29.3.06

 

Didattica Multimediale di Storia 6^ ciclo

a.a. 2005-2006

Il lavoro di DM di Storia si è incentrato su queste due aspetti ed è stato condotto su due anni:
−utilizzare la potenzialità delle Ict nella didattica della Storia preparando prodotti multimediali validi ai fini educativi
−favorire fra gli insegnanti la comunicazione/collaborazione a distanza per affrontare i problemi della didattica, discutere e conoscere le pratiche migliori per la didattica o‘buone pratiche’.
Il concetto di buone pratiche fa riferimento alla comunità di pratica o delle migliori pratiche “piccoli gruppi di soggetti che basano la loro crescita professionale non tanto su un percorso formativo tracciato (eterodiretto), quanto piuttosto sulla condivisione delle esperienze, sull’individuazione delle migliori pratiche e sull’aiuto reciproco nell’affrontare i problemi quotidiani della propria professione” G. Trentin, Apprendimento in rete e condivisione delle conoscenze. Ruolo, dinamiche e tecnologie delle comunità professionali online, Milano, Angeli, 2004
Per quanto rigarda il primo punto
68 allievi hanno svolto l’attività di laboratorio di Didattica multimediale e hanno preparato lavori multimediali divisi in 21 gruppi.
Elenco dei lavori di Didattica multimediale consegnati e valutati

Lab 1 La rivoluzione russa (nella community web)
Michela Benedetti, Monica Molinaro, Michela Perotti
Lab 2 La via dell’emigrazione: lamerica degli italiani (nella community web)
Natalia Cantella
Lab 3 Carlo Magno e la nascita del Feudalesimo (nella community web)
Carmelinda Fiumara, Mariassunta La Rotonda, Giovanna Tobia
Lab 4 L'Europa in età feudale (nella community web)
Liliana Bennici, Elisabetta D’erasmo, Silvia Mannoni, Andreana Napolitano
Lab 5 Il diritto al voto per le donne
Diletta Scolari, Michela Ghiggino, Ilaria Mannocci, Carmen Menchini
Lab 6 Gioventù e fascismo (nella community web)
Simonetta Noferi
Lab 7 D-Day
Emiliano Vergani, Alessandra Galloni
Lab 8 La nascita degli Stati Uniti
Glenda Pucci, Claudia Corsi, Elisa Greco, Silvia Lucchesi, Samanta Selvaggi
Lab 9 Feudalesimo (nella community web)
Daniela Amore, Valeria Artei, Sara Belleggia, Gabriele Bellegoni, Anna Ottaviano
Lab 10 Donne e Fascismo (nella community web)
Francesca Bardi, Chiara Pellegrini, Patrizia Pighini
Lab 11 Storia del costituzionalismo
Albero Cecchini, Sara Guerrini, Francesca D’Ignazio, Valentina Noccioli, Marco Galvagni, Elisa Falleni
Lab 12 La Resistenza
Francesca Basta, Gilda Bromo, Vincenzo Malerba, Silvia Sicorello
Lab 13 L'insediamento e l'incastellamento in Lunigiana (nella community web)
Marica Santone, Lucia Brizzi, Monica Rosi
Lab 14 La caccia alle streghe in Europa (1470-1750) (nella community web)
di Elisa Lucchesi, Pamela Mironti, Ester Morini
Lab 15 La schiavitù a Roma (nella community web)
Patrizia Topi
Lab 16 L’Italia da paese di emigrazione a paese di immigrazione (nella community web)
Apicella Eleonora, Baccioli Sara, Bertelli Sara, Cammisuli Patrizia, Petri Letizia
Lab 17 Storia di genere (nella community web)
Michela Galli, Gian Marco Caselli
Lab 18 L’evoluzione del “cursus honorum” (nella community web)
Salvatore Fronte, Paolo Galletti, Chiara Lovicu, Serena Tani
Lab 19 L’evoluzione della guerra nel ‘900
Maresa Cilumbriello, Maurizio Sgrò, Antonio Caniglia
Lab 20 La rivoluzione francese
Rosanna Digesi
Lab 21 L’Italia dal dopoguerra al terrorismo
Alessandra Topiano, Francesco Bacherotti, Adriano Alicata, Lucrezia Bonasso, Zamperini Silvia

Moderatrice della mailing list e collaboratrice nell'attività a distanza Patrizia Topi

Per quanto riguarda il secondo punto l’attività a distanza è iniziata nell’aprile 2005 con l’iscrizione alla mailing list (41 iscritti) e nell’ottobre è proseguita nella community web didmult6. Gli iscritti alla community sono stati 23, i forum aperti tre con con 31 argomenti discussi (di cui 9 di socializzazione, 17 sulla valutazione e autovalutazione dei percorsi preparati e 5 sull’esperienza di tiocinio).
13 dei 21 laboratori sono stati inseriti nella community e sono stati oggetto di confronto e discussione nei forum aperti. Diversi percorsi sono stati sperimentai nel tirocinio didattico.
I lavori si possono leggere nella community web didmult6. Basta registrarsi alla community e iscriversi a didmult6

10.4.05

 

Didmult 5^ciclo

Attivita' Didmult 2004
5^ Ciclo

a.a. 2004-2005
Alcuni dati:

85 allievi hanno svolto l’attività di laboratorio di Didattica multimediale e hanno preparato prodotti multimediali divisi in 32 gruppi
di questi 85 allievi 32 si sono iscritti alla mailing list e 20 hanno partecipato attivamente alla attività on linePeriodo dell’attività on line 14 settembre 2004 -31 gennaio 2005
Totale dei messaggi passati 145
Argomenti affrontati

 richiesta di chiarimenti sulle regole della mailing list, sulle correzioni da apportare ai lavoro o di aiuto per problemi tecnici;
 confronto sulle esperienze fatte con le Nuove tecnologie nel tirocinio didattico
 organizzazione del secondo incontro del lab. di Didattica multimediale
 questionario di autovalutazione

I 18 Gruppi rappresentati nella mailing list
(su un totale di 32 gruppi che hanno lavorato in presenza) sono indicati in corsivo gli iscritti, con l’asterisco gli intervenuti
Moderatrice della lista: Marinella Lizza


1. L’eccidio di Sant’Anna
Alessandra Bennati, Carla Bianchi, Letizia Braschi, Caterina Ferreri, Silvia Tavarini
2. L’Italia dall’emigrazione all’immigrazione
Enrichetta Paoli- Sandra Pecori
3. La seconda guerra mondiale: Cefalonia
Marinella Lizza*
4. Dal declino dei nazionalismi nel secondo dopoguerra all’ONU
Sonia Coppa*
5. Totalitarismo in Italia e In Germania:
due regimi a confronto
(1919-1933)
Annalisa Arrabito, Irene Bendinelli, Sara Buselli*, Silvia Cardi, Eva Marinai*
6. Il”biennio rosso” in Italia
Barbara Bertolozzi, Simona Russo, Roberta Terragna, Mita Vellutini*, Francesca Zoanni
7. La Seconda guerra mondiale
Aurelia Spagnolo*
8. L’America precolombiana
Barbara Carusi, Benedetta D’Astolto, Daniela Ferrari, Veronca Logli, Manuela Rossinelli
9. Diffusione de Cristianesimo
Letizia Ballini*, Valentina Lupi*, Bove Annalisa*, Costanza Fratini*
10. La tragedia dell’Armir
Maria Panighini, Giulia Squadroni, Enrica Tedeschi*, Michele Verona
11. Il conflitto arabo-israeliano
Susanna Lencioni*, Cristina Gori, Marisa Pellegrino
12. Propaganda fascista e nazista a confronto, intellettuali e consenso, propaganda fascista e feste,, simboli nazionali
Michela Cella*, Elisa Flaschi, Mariangela Guidone, Antonella Marinelli, D’Erasmo Rosanna
13. La Strage di St.Anna di Stazzema e l’armadio della vergogna
Angela Garré*. Paola Diridoni*
14. Il Risorgimento in Italia
Callai, Gravino, Kosir
15. La “Grande emigrazione”: movimenti migratori dall’Unità al 1900
Chiara Viola*
16. Metz Yeghern: “Il Grande Male” armeno.
Il genocidio che si è voluto dimenticare
Chiara Carboncini*
17. Le foibe e la questione di Trieste
Lucia Pieroni*
18. La rivoluzione industriale
Elisabetta Caporali, Ferrari Anna*, Pittelli Cecilia, Emanuele Sepe

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